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100 iscritti alla prima Virtual 5.30 organizzata a Pisa dal DSU Toscana

In pochi si saranno accorti di un gruppo, per lo più vestito di rosso, in movimento già alle prime luci dell’alba pisana. Il gruppo, composto dai partecipanti alla prima Virtual 5,30 organizzata a Pisa dal DSU Toscana, si è mosso su un percorso di 5 chilometri.

Fianco a fianco c'erano studenti universitari, personale  del Dsu, e cittadini (podisti e non) che assieme hanno toccato vari punti focali di alcune delle sedi di servizio dell'Azienda per il diritto allo studio, attraversando quindi piazza dei Miracoli in un momento del giorno assai suggestivo. 

L'obiettivo della manifestazione era  promuovere il benessere delle persone attraverso il movimento, la compagnia e il cibo. A questo si è aggiunta la bellezza di una città da scoprire alle prime luci del giorno: il percorso, infatti, è stato fatto in gran parte lungo le mura di Pisa, su due tratti di Lungarno, ha attraversato il Ponte di Mezzo e Piazza dei Cavalieri ed è culminato in una Piazza dei Miracoli pressoché deserta e con una particolarissima luce riflessa sul marmo bianco della Torre di Pisa e degli altri monumenti. 

Straordinaria la risposta di alcuni cittadini presentatisi spontaneamente dopo aver appreso la notizia dai social e dai media e soprattutto quella degli studenti, anche provenienti da altre città della toscana, che hanno trovato ospitalità gratuita in una residenza universitaria, avendo così l'opportunità di visitare Pisa dove qualcuno non era mai stato.

 

Ma cos'è la Virtual 5.30?

Si tratta di una corsa-camminata non competitiva di poco più di 5 kilometri che si è svolta per le strade del centro di Pisa, in gran parte su un percorso pedonale lungo le mura storiche della città, all'alba del 12 luglio. Partenza alle 5.30 dalla Mensa Cammeo del DSU Toscana e da lì un percorso che ha toccato la Residenza Nettuno, la sede DSU Toscana di Pisa, la residenza Fascetti, la Mensa Martiri e nuovamente, all'arrivo, la Mensa Cammeo, dove i partecipanti hanno trovato un ristoro di frutta fresca di stagione.

L'iniziativa si lega al progetto Run 5.30 che si svolge già da quasi 20 anni in diverse città per promuovere uno stile di vita salutare e sostenibile. Un messaggio che il DSU Toscana sta portando avanti da tempo anche nella gestione e nei menù delle mense universitarie della regione.
Per questo abbiamo deciso di aderire a questa iniziativa aprendo l'evento non solo agli studenti universitari ma anche a tutta la cittadinanza.