L’iniziativa si è svolta nel nuovo bar di Ateneo prima dell’inaugurazione dell’aula spirituale
Prima dell’inaugurazione dell’aula spirituale dell’Università per Stranieri di Siena il Presidente del DSU Toscana Marco Del Medico e il Rettore Tomaso Montanari si sono incontrati con i giornalisti al bar di Ateneo recentemente attivato dall’Azienda. E’ stata una occasione per ribadire l’impegno che il DSU Toscana sta portando avanti per la messa in sicurezza delle residenze universitarie conformemente alla normativa prevista per la certificazione prevenzione incendi e quanto i posti alloggio presenti a Siena siano attualmente sufficienti per completare lo scorrimento della graduatoria degli aventi diritto al beneficio.
Relativamente alla prospettiva di una seconda mensa in città il Presidente Del Medico ha confermato di aver completato gli atti necessari per la procedura di vendita dell’immobile di via Sallustio Bandini e di aver presentata la documentazione alla Giunta Regionale per l’approvazione per poi poter dare avvio all’iter di dismissione. Ciò consentirà di acquisire le risorse utili per la creazione una nuova mensa condivisa anche dal Presidente della Regione Giani, proseguendo la trattativa in corso per l’utilizzo di uno spazio oggetto di valutazione nelle vicinanze del polo didattico universitario del San Niccolò. Del Medico, infine, giudicando molto positiva l’iniziativa dell’aula spirituale, ha dichiarato di prendere in considerazione la possibilità di predisporre luoghi analoghi nelle residenze universitarie del DSU sempre più frequentate da studenti stranieri oltre che italiani con il conseguente incontro di culture e culti diversi.
La cerimonia è poi proseguita nell'aula magna Virginia Woolf con i saluti del Rettore Tomaso Montanari e l’intervento di Stefano Mancuso sulle “fabbriche dell’aria” e dell'artista Giovanni de Gara allestitore dell’aula spirituale. Dopo la lettura-concerto di poesie tratte da Il mondo sia lodato (Einaudi) di Franco Marcoaldi accompagnata dalla fisarmonica di Ivano Battiston, il taglio del nastro della sala di preghiera ed un brindisi conclusivo nel nuovo bar caffetteria di Ateneo.